Associativa 2024
e ottieni la tua Family Card
Notizie in Evidenza
-
Confcommercio Cesenate Imprese per l’Italia – Marzo 2024
CLICCA QUI per scaricare il giornale
Aprile 3, 2024 leggi altro -
DIFFERITA AL 4.4.2024 LA COMUNICAZIONE DELL’OPZIONE PER SCONTO IN FATTURA / CESSIONE DEL CREDITO
Accogliendo la richiesta degli operatori / consulenti e delle relative associazioni di categoria, l’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto il differimento, dal 16.3 al 4.4.2024, del termine entro il quale va inviata, tramite l’apposita procedura disponibile nell’area riservata del proprio sito Internet, la Comunicazione relativa all’esercizio dell’opzione per lo sconto in fattura / cessione del credito
Marzo 22, 2024 leggi altro -
DECRETO “MILLEPROROGHE”
In sede di conversione del c.d. “Decreto Milleproroghe” sono state apportate una serie di novità, tra cui: l’estensione del c.d. “ravvedimento speciale” alle violazioni riferite alle dichiarazioni relative al 2022. A tal fine entro il 2.4.2024 va rimossa l’irregolarità ed effettuato il versamento dell’unica soluzione / prima rata di quanto dovuto; la proroga al 15.3.2024
Marzo 22, 2024 leggi altro -
Confcommercio Cesenate Imprese per l’Italia – Febbraio 2024
CLICCA QUIper scaricare il giornale
Febbraio 29, 2024 leggi altro
L'Associazione
Confcommercio Comprensorio Cesenate fa parte di Confcommercio Imprese per l'Italia, la più grande rappresentanza di Imprese, attività professionali e lavoratori autonomi d’Italia della quale fanno parte più di 700.000 associati.
Il nostro sistema di rappresentanza è articolato con organizzazioni provinciali e con unioni regionali, a livello territoriale, e organizzazioni nazionali di categoria. Confcommercio del Comprensorio Cesenate ha dimostrato negli ultimi anni, di essere una delle rappresentanze provinciali più attiva e dinamica, grazie al supporto delle imprese del territorio che in noi hanno creduto e che ci spingono, giorno dopo giorno, a dare sempre il nostro meglio.
Eventi
Confcommercio
in Numeri
0
0
FAQ
A volte, prima di decidere di aprire da zero un’attività commerciale, potrebbe essere una valida alternativa rilevarne una esistente. Per questo, però, è necessario metterti alla ricerca di quella che soddisfa i propri desideri e analizzare tutti i documenti a disposizione per stabilire se si tratta o meno della scelta giusta.
Il business plan è un documento strategico che comprende gli aspetti principali legati allo sviluppo di un’azienda e ne descrive l’idea di business. Si rivela utile per la gestione dell’attività imprenditoriale e per la comunicazione esterna, in particolare verso finanziatori e investitori.
Il Check Finanziario è il punto di partenza per ogni tipo di operazione, una fotografia dell’impresa allo stato attuale.
Inoltre, consente all’impresa di verificare in maniera preventiva la possibilità di beneficiare della garanzia pubblica messa a disposizione dal Fondo Centrale di Garanzia per potere attingere a finanziamenti bancari.
Dipende dal tipo di attività che s’intende svolgere ma anche dal tipo di forma giuridica che si intende adottare: ditta individuale, società di persone o società di capitali. Ad esempio, rispetto alle società di persone e di capitali, l’avvio di un’impresa individuale non necessita di un atto notarile.
Ogni persona può essere intestataria di una sola ditta individuale e, quindi, di una sola partita IVA, ma può essere socia all’interno di più di una società (sempre rispettando il divieto di concorrenza).
Essere titolare di una sola impresa non vuole dire esercitare un unico tipo di attività: una stessa ditta individuale o una stessa società possono esercitare attività diverse, nel rispetto di limiti e requisiti stabiliti e previe autorizzazioni.
Si tratta di un’unica comunicazione online che permette di procedere all’adempimento di tutti i principali obblighi amministrativi: iscrizione all’Albo imprese artigiane, obblighi fiscali (IVA) previdenziali (INPS) e assicurativi (INAIL), successive dichiarazioni di modifica, cessazione, domande e denunce. Le amministrazioni destinatarie di questa comunicazione sono: Registro Imprese, Albo imprese Artigiane, INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate, Ministero del Lavoro.
La partita IVA è un numero composto da 11 cifre, una sorta di carta d’identità di tipo fiscale, collegata all’attività professionale o imprenditoriale; serve per la gestione degli aspetti fiscali, previdenziali e assistenziali, e rimane sempre lo stesso fino alla fine dell’attività relativa.
Deve essere indicato sempre nelle fatture, nelle parcelle, nelle ricevute, nelle comunicazioni che si effettuano e anche nella home page del proprio sito Internet. Per aprire una partita IVA è necessario fare riferimento all’Agenzia delle Entrate.
L’attribuzione della partita IVA è gratuita. Al momento della richiesta è necessario anche decidere se avvalersi o meno di regimi fiscali agevolati, sulla base dei propri requisiti.
Per la gestione dell’IVA si utilizza un registro in cui da un lato viene elencata l’IVA a debito (quella incassata dai propri clienti attraverso le fatture emesse) e dall’altra quella a credito (pagata ai propri fornitori sulle fatture di acquisto ricevute). Ogni mese o ogni trimestre, su opzione, si procede all’autoliquidazione dell’IVA periodica.
Altro adempimento obbligatorio è la “comunicazione annuale dati IVA”, un documento riepilogativo che raggruppa tutte le operazioni rilevanti ai fini IVA dell’anno precedente. Ultimo adempimento è la dichiarazione annuale IVA, documento riepilogativo dove confluiscono anche gli esiti di tutte le liquidazioni periodiche e i versamenti effettuati nel corso dell’anno solare.