Successioni – La rinuncia all’eredità

La rinuncia all’eredità deve essere effettuata tramite atto pubblico, quindi attraverso l'intervento di  un notaio, oppure con atto ricevuto da cancelliere del Tribunale,   competente per territorio,   nel luogo cioe'  in cui il defunto aveva il suo domicilio alla data della morte.
All’istanza vanno allegati il codice fiscale del defunto e del rinunciante.
Attenzione perche' i termini per la presentazione dell’istanza sono:

  •  se si è in possesso di beni ereditari, tre mesi dal decesso (articolo 458 cc)
  •  se non si è in possesso dei beni ereditari, fino alla prescrizione del diritto (10 anni).

E’ opportuno, comunque, effettuare la rinuncia prima della presentazione della denuncia di successione o comunque prima di dividere l’eredità.

Per quanto attiene ai costi:   se si sceglie di ricorrere al notaio, circa 500,00;   se si sceglie di non ricorrere occorre effettuare un versamento di 168 euro con il modello F23 ai fini della registrazione all’ufficio delle Entrate e una marca da bollo da 14,62 euro. Dopo la registrazione per il ritiro della copia conforme della rinuncia, occorre una marca da bollo da 14,62 euro, più marche per diritti di cancelleria.



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