Imu e Imprese del turismo

“Imu, nella riforma la deducibilità per i beni strumentali, è una priorità che auspichiamo diventi realtà per il bene delle imprese e del turismo"

Secondo alcune anticipazioni che circolano riguardo le priorità di Governo in materia di Imu, sembra sia ipotizzabile la deducibilità della tassa sugli immobili strumentali. Una scelta questa da considerare essenziale per il mondo delle imprese e per il comparto del Turismo, una necessità per dare un segnale forte a sostegno dell’economia del paese.

La deducibilità dell’Imu per i beni strumentali è una priorità che Federalberghi-Confcommercio sta portando avanti da tempo, tanto le associazioni di categoria quanto gli imprenditori che investono i loro capitali nel settore turistico e nella  ricettività italiana hanno bisogno di essere supportati in questo senso. Per le imprese del settore, poter contare su uno sgravio fiscale legato ai beni strumentali,  rappresenterebbe un’autentica boccata di ossigeno, quanto mai efficace per dare nuovo impulso all’economia in un momento in cui la difficile congiuntura rischia di frenare l’intraprendenza e l’industriosità degli italiani.

Vogliamo essere ottimisti e sperare che ciò che si recepisce al momento come un’indiscrezione, diventi presto una realtà a vantaggio dell’economia del Paese. Di fatto, nella riforma dell’Imu, uno dei punti centrali riguarda le imprese, che dovrebbero poter dedurre dalle imposte sui redditi l'imposta versata su capannoni, alberghi e negozi, se non per l'intero ammontare, almeno per una percentuale importante.