Etichetta anche per le carni finora esenti

Dal 1° aprile 2015 l’ origine in etichetta anche per le carni finora esenti

Dal primo aprile cambiano le regole sull’etichettatura delle carni. Infatti, in base al Regolamento 1169/2011 entrato in vigore il primo gennaio scorso, è prevista l’estensione dell’obbligo dell’indicazione del paese d’origine o del luogo di provenienza per le carni diverse dalla carne bovina.

Come ricorda Federcarni Confcommercio, la nuova etichettatura riguarda le carni suine, ovine, caprine e di specie volatili. L’obbligo è già in vigore per la carne bovina e per altri alimenti come il miele, l’olio extra vergine, la passata di pomodoro, uova, frutta e verdure fresche e latte fresco pastorizzato. 
Ci sono poi alimenti con etichetta senza provenienza, come pasta, prosciutti e salumi, formaggi, frutta e verdura trasformata, latte concentrato e derivati di pomodoro.

Le carni, che dal 1° aprile 2015, dovranno indicare in etichetta la loro origine sono:

· la carne di animali di specie suina

· la carne di animali di specie ovina o caprina

· la carne di animali di specie volatili

Alimenti con obbligo in etichetta dell’ origine/provenienza

 

L’obbligo è già in vigore per:

· carne bovina

· miele

· olio extra vergine

· passata di pomodoro

· uova · frutta e verdura fresche

· latte fresco pastorizzato

Alimenti con etichetta senza provenienza

L’obbligo non è in vigore per: · pasta · prosciutti e salumi · formaggi · frutta e verdura trasformata · latte concentrato · pomodoro derivati



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