- Marzo 30, 2015
- Postato da: Enrica Esposito
- Categoria: News
Dal 1° aprile 2015 l’ origine in etichetta anche per le carni finora esenti
Dal primo aprile cambiano le regole sull’etichettatura delle carni. Infatti, in base al Regolamento 1169/2011 entrato in vigore il primo gennaio scorso, è prevista l’estensione dell’obbligo dell’indicazione del paese d’origine o del luogo di provenienza per le carni diverse dalla carne bovina.
Come ricorda Federcarni Confcommercio, la nuova etichettatura riguarda le carni suine, ovine, caprine e di specie volatili. L’obbligo è già in vigore per la carne bovina e per altri alimenti come il miele, l’olio extra vergine, la passata di pomodoro, uova, frutta e verdure fresche e latte fresco pastorizzato.
Ci sono poi alimenti con etichetta senza provenienza, come pasta, prosciutti e salumi, formaggi, frutta e verdura trasformata, latte concentrato e derivati di pomodoro.
Le carni, che dal 1° aprile 2015, dovranno indicare in etichetta la loro origine sono:
· la carne di animali di specie suina
· la carne di animali di specie ovina o caprina
· la carne di animali di specie volatili
Alimenti con obbligo in etichetta dell’ origine/provenienza
L’obbligo è già in vigore per:
· carne bovina
· miele
· olio extra vergine
· passata di pomodoro
· uova · frutta e verdura fresche
· latte fresco pastorizzato
Alimenti con etichetta senza provenienza
L’obbligo non è in vigore per: · pasta · prosciutti e salumi · formaggi · frutta e verdura trasformata · latte concentrato · pomodoro derivati