Attività sospese e difficoltà di pagamento del canone di affitto dei locali o dell’azienda

Gentile associato, la situazione che stiamo attraversando sta generando un impatto economico forte su tutte le categorie.

Tra gli aspetti che l’associazione sta considerando nel suo lavoro quotidiano di assistenza agli associati c’è la rinegoziazione dei termini contrattuali di affitto del locale, dovuto anche al fatto che nel decreto Cura Italia è stato espressamente stabilito che l’emergenza  epidemiologica attuale può configurarsi quale causa di impossibilità sopravvenuta e quindi anche quale causa di esclusione degli inadempimenti contrattuali (anche solo temporanea).

 

Consideriamo che un primo tentativo per gestire bonariamente il rapporto con il locatore, preferendo mantenere il rapporto tra i firmatari contrattuali nell’interesse di entrambe le parti, possa consistere nell’invio di una lettera di preavviso da personalizzare in base alla propria situazione.  Tuttavia prima di venir meno ai propri obblighi contrattuali, occorre una disamina approfondita del contratto in essere, per verificare la sussistenza di alcune condizioni.

 

I nostri uffici compententi sono nelle condizioni di consigliare la tipologia di comunicazione da redarre in base al tipo di contratto  e alla condizione che sta affrontando la Sua l’attività. Per tanto Le consigliamo di mettersi in contatto con noi ai seguenti recapiti:

 



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