A chi si rivolge?
Alle Micro, Piccole e Medie Imprese con sede e/o unità locale nella provincia di Forlì-Cesena e Rimini a cui non sono stati già erogati contributi a valere sul “Bando voucher digitali I4.0 – Anno 2020”.
Caratteristiche
ed intensità del contributo
I contributi hanno un importo unitario massimo di euro 10.000,00, non possono superare il 50% delle spese ammissibili, che non potranno essere inferiori ad euro 7.500,00. Per le imprese in possesso del rating di legalità: premialità di euro 250,00 nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto del de minimis.
Spese ammissibili
- a) servizi di consulenza e/o formazione, per l’introduzione e/o lo sviluppo di una o più tecnologie tra quelle previste
- b) acquisto di beni e servizi strumentali[1], inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti
Gli interventi di innovazione digitale previsti dai suddetti progetti, e le relative spese, dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi, ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2
Elenco 1 – utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa 3D;
- prototipazione rapida;
- internet delle cose e delle macchine;
- cloud, fog e quantum computing;
- cyber security e business continuity;
- big data e analytics;
- intelligenza artificiale;
- blockchain;
- soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
- simulazione e sistemi cyberfisici;
- integrazione verticale e orizzontale;
- soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
- soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
- sistemi di e-commerce;
- sistemi per lo smart working e il telelavoro;
- soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
- connettività a Banda Ultralarga
Elenco 2 – purché propedeutiche o complementari a quelle dell’Elenco 1:
- sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
- sistemi fintech;
- sistemi EDI, electronic data interchange;
- geolocalizzazione;
- tecnologie per l’in-store customer experience;
- system integration applicata all’automazione dei processi;
- tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
- programmi di digital marketing.
- Soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica
Non sono richiesti requisiti specifici per i soli fornitori di beni e servizi strumentali. I fornitori non possono essere anche soggetti beneficiari del presente bando.
Le spese devono essere documentate da fatture emesse a partire dal 1° luglio 2021 fino al 120° giorno successivo alla data della determinazione di approvazione della graduatoria delle domande ammesse a contributo. Rendicontazione non oltre i successivi 30 giorni.
[1] Si considerano costi ammissibili anche le licenze d’uso e i canoni riferibili al periodo di ammissibilità delle spese di cui all’art. 6, comma 4.
Quando e come presentare la domanda
A pena di esclusione, le richieste di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, all’interno del sistema Webtelemaco dalle ore 9:00 del 18/01/2022 alle ore 21:00 del 07/02/2022
Criteri valutazione
E’ prevista una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda. Al superamento di una istruttoria iniziale, si procederà con la seguente valutazione di merito:
- attinenza dell’intervento con le tematiche Industria 4.0, come specificato all’interno del bando;
- presenza di elementi di miglioramento del livello di maturità digitale ottenibile a seguito dell’introduzione e/o dello sviluppo delle tecnologie come previste dal progetto presentato;
- appartenenza dei fornitori di servizi di consulenza e formazione proposti all’elenco presente nel bando;
- coerenza dell’eventuale intervento formativo con le tecnologie indicate nel bando.