DAL PRIMO DI FEBBRAIO OBBLIGO DEL GREEN PASS BASE PER ACCEDERE ALLE ATTIVITA’ COMMERCIALI
Il D.L. del 5 gennaio scorso prevede che dal primo di febbraio l’accesso a “pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali” avvenga esibendo il green pass “base”, fatte salve quelle attività commerciali “necessarie per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona” individuato con apposito DPCM nelle seguenti attività di vendita al dettaglio:
- Commercio al dettaglio in esercizi specializzati e non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari), escluso in ogni caso il consumo sul posto;
- Commercio al dettaglio di prodotti surgelati;
- Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati;
- Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati;
- Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari;
- Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie, parafarmacie e altri esercizi; specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica);
- Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati;
- Commercio al dettaglio di materiale per ottica;
- Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento.
Il DPCM acquista efficacia dal 1° febbraio 2022 e stabilisce che i titolari o i gestori delle attività commerciali che non rientrano nelle categorie sopra elencate, siano tenuti a verificare che l’accesso dei loro clienti avvenga nel rispetto delle prescrizioni richieste (green pass base con vaccino completo, guarigione entro 6 mesi o tampone negativo), con l’applicazione
Sottolineiamo che in base ad una Faq riportata sul sito del governo, l’accesso agli esercizi commerciali esentati consente l’acquisto di qualsiasi tipo di merce, anche se non legata al soddisfacimento delle esigenze essenziali e primarie individuate dal citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Pertanto, se l’azienda fosse in possesso anche di altri codici ATECO delle categorie non specializzate sopra riportate, sarebbe ovviamente libera di vendere tutta la merce in assortimento.
Infine – in mancanza di chiarimenti ufficiali di segno opposto – il DPCM stabilisce l’esenzione solo per le attività di vendita al dettaglio, per tanto è ragionevole credere che a decorrere dal primo febbraio, l’accesso a tutte le attività commerciali all’ingrosso sarà possibile soltanto previa esibizione del green pass “base”.
