RIFIUTI: nuova gestione indifferenziata del Comune di Cesena

VALIDO PER LE ATTIVITA’ CON SEDE A CESENA

A partire dal primo gennaio, nel Comune di Cesena è entrata in vigore la TCP (Tariffa Corrispettiva Puntuale) al posto della Tari che modifica la gestione del ritiro dei rifiuti della INDIFFERENZIATA rispetto a quanto è avvenuto fino adesso sia agli utenti domestici che non domestici. 

Per quanto riguarda gli utenti non domestici, la nuova tariffa oltre al numero dei metri quadri e alla tipologia di attività, viene calcolata anche in base alla quantità di indifferenziato che sarà prodotto da ogni impresa e quindi in base al numero delle volte in cui sarà svuotato il contenitore dei rifiuti dell’indifferenziata, che sarà indicato anche in bolletta. 
Per gli utenti non domestici, l’amministrazione ha stabilito un numero di 24 conferimenti minimi di rifiuto indifferenziato garantiti come dal seguente specchietto. 

 

Se nell’arco dell’anno si effettueranno un numero di conferimenti maggiori a quelli minimi previsti, questi saranno addebitati nella bolletta di conguaglio. Non vengono conteggiati ai fini della bolletta gli svuotamenti per i rifiuti della differenziata (carta, plastica e lattine, vetro e organico).

La modalità di raccolta dei rifiuti resta la stessa: per la raccolta di differenziata e per la raccolta dell’indifferenziato le giornate di esposizione non cambieranno. Ma per l’indifferenziato, l’utente è invitato ad esporre il contenitore SOLO quando questo è effettivamente pieno. Infatti anche se il contenitore fosse pieno per metà, sarà comunque conteggiato lo svuotamento. 

Inoltre dal 2022 la gestione della tariffa e del rapporto con gli utenti sarà gestita da Hera Spa e non più dagli uffici comunali di competenza.

È molto importante quindi d’ora in poi ai fini di pagare il meno possibile la tariffa sui rifiuti:

  • differenziare il più possibile i rifiuti che vengono prodotti nelle attività;
  • esporre il contenitore dei rifiuti esclusivamente quando questo è pieno;
  • utilizzare un contenitore dei rifiuti adeguato alla reale produzione di indifferenziata (un contenitore piccolo o un contenitore troppo grande potrebbe penalizzare la propria gestione).

Per quanto riguarda i contenitori dell’indifferenziata posta su area aperta o su suolo pubblico, è necessario segnalare di non conferire tramite un cartello con scritto “non vuotare” o chiudendo il contenitore con un lucchetto. Diversamente il contenitore potrebbe essere vuotato e conteggiato anche se non completamente pieno.

Fino a giugno 2023 non saranno contabilizzati i conferimenti ulteriori rispetto a quelli minimi in bolletta, al fine di dare il tempo ad adeguarsi al nuovo metodo di raccolta. 

Come Confcommercio, insieme alle altre associazioni di categoria, avevamo da tempo chiesto un tavolo di confronto sull’argomento per valutare preventivamente prospettive, impatti e opportunità del nuovo sistema di raccolta e relativa tariffazione. Solo recentemente e dopo numerosi solleciti, l’amministrazione ci ha presentato un prospetto di previsione che per alcune imprese rischia di essere sfavorevole.

Infatti se per alcune categorie il numero di 24 conferimenti può sembrare sufficiente, non riteniamo che lo sia per altre. Inoltre non ci è stato comunicato il costo di un conferimento in più, per tanto ad oggi ancora non sappiamo informarvi su quanto possa impattare ai fini della bolletta ulteriori svuotamenti oltre i 24 previsti.

Per tale motivo abbiamo richiesto all’amministrazione uno slittamento del nuovo conteggio, che ha deciso di non conteggiare gli svuotamenti nei primi sei mesi. Per quanto possiamo condividere le ragioni ambientali di miglioramento del differenziato, siamo però preoccupati che questo nuovo metodo penalizzi chi già riceveva delle bollette Tari “pesanti”.

Vi chiediamo pertanto di metterci a conoscenza se il numero di 24 svuotamenti minimi del contenitore che avete in dotazione per la vostra attività è sufficiente oppure se già siete consapevoli di doverne utilizzare in più (o in meno) e se la tipologia di contenitore che avete a disposizione è adeguata al rifiuto che viene prodotto utilizzando questo indirizzo mail: m.massimo@ascom-cesena.it e inserendo nell’oggetto “Avvio TCP”.  

Il referente Tari dell’associazione Massimo Montanari vi contatterà per valutare insieme come procedere. Allo stesso indirizzo potete inviare ulteriori richieste di chiarimenti.

In allegato vi inviamo le Faq preparate dall’amministrazione che possono intanto darvi una prima risposta e rimaniamo a disposizione per ulteriori informazioni.

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