Il trasferimento mortis causa della detrazione irpef 36% – 50%

Per le spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio da parte del possessore / detentore dell’immobile oggetto di detti interventi, ovvero da parte di un familiare convivente, spetta la detrazione IRPEF del 36% – 50%

In caso di decesso del beneficiario della detrazione IRPEF 36% – 50% l’agevolazione si trasferisce in capo all’erede che detiene direttamente e materialmente l’immobile.

In merito l’Agenzia delle Entrate ha recentemente precisato che la “detenzione diretta e materiale” dell’immobile da parte dell’erede deve sussistere “non solo per l’anno di accettazione dell’eredità, ma anche per ciascun anno per il quale il contribuente intende fruire delle residue rate di detrazione”.

L’Agenzia ha altresì chiarito che tale trasferimento non è applicabile al c.d. “bonus mobili” in quanto la detrazione, pur essendo subordinata ai lavori di recupero edilizio, è autonoma e con norme proprie che non ne prevedono il trasferimento in caso di decesso dell’avente diritto.



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