FEDERAZIONE MODA ITALIA: gli esiti del Consiglio Nazionale

Lunedì 25 maggio 2015, si è tenuto a Bologna, presso la sede della Confcommercio Bologna, il Consiglio Nazionale di Federazione Moda Italia.

Dopo il saluto del Presidente di Federazione Moda Italia Bologna ed Emilia Romagna, Marco Cremonini, che ha ospitato l’evento, il Presidente Renato Borghi ha aperto i lavori con una dettagliata panoramica sulla situazione economica del Paese che ha visto tornare a crescere, nel primo trimestre 2015, il Pil con un aumento dello 0,3% rispetto all’ ultimo trimestre del 2014.

Una crescita che potrebbe confermarsi sono con una politica fiscale distensiva, compatibilmente con il nodo “pensioni”, anche alla luce del debito pubblico in costante crescita. Il Presidente Borghi si è poi soffermato sul rischio di deflazione, per ora scongiurato, visti gli ultimi dati, con una ripresa comunque fondata su fattori esogeni. Il Presidente Borghi ha anche segnalato le ripercussioni generate dal perdurare dell’instabilità politica in Ucraina e dal deterioramento dei rapporti commerciali con la Russia che possono determinare un ulteriore rallentamento delle economie europee ed ha riferito del possibile effetto boomerang che potrebbe generare il taglio dei dazi sui prodotti importati in alcune zone della Cina a partire da giugno con l’obiettivo di incrementare i consumi interni e frenare il flusso di spesa in uscita dei turisti cinesi, definito a livello governativo dalla Cina, annunciato dal premier cinese Li Keqiang. Così, beni di lusso, abbigliamento e accessori, prodotti alimentari di qualità, in testa il vino d’importazione, beni di consumo prodotti all’estero entro la fine del mese di luglio potranno contare su una serie di tagli consistenti. La misura arriva dopo mesi di incertezza nel corso dei quali sembrava che lo State Council dovesse inasprire ulteriormente le tariffe doganali per le merci importate. La misura, sebbene auspicata da molti, rischia di essere un boomerang per le vendite effettuate in Italia dai nostri operatori ai numerosi clienti cinesi (che hanno sopperito in questo periodo al vertiginoso calo dei clienti russi) che non avrebbero più una forte motivazione economica per comprare in Italia. Sono poi stati poi illustrati i dati sul Quantitative Easing sull’allentamento “quantitativo” delle condizioni monetarie nei 19 Paesi dell’area euro che dovrebbero dare fiato anche all’economia italiana. Il Presiedente Borghi ha infine auspicato che vengano disinnescate al più presto due ”bombe” per evitare il peggioramento della crisi: l’aumento delle tasse locali, come denunciano le Regioni per i tagli ritenuti insostenibili e gli aumenti dell’Iva previsti dalla clausola di salvaguardia nella legge di stabilità, che potrebbero sottrarre ai consumi 65 miliardi nel prossimo triennio. E’ stato poi effettuato un approfondimento sull’introduzione della fatturazione elettronica tra soggetti privati e la trasmissione telematica dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate, in attuazione della Legge Delega di Riforma fiscale, approvata in via preliminare dal Consiglio dei Ministri con schema di decreto. Prima di passare ad affrontare la parte organizzativa, è stata richiamata l’attenzione alla partecipazione l’8 giugno 2015 all’Assemblea nazionale della Confcommercio, in occasione dell’anniversario dei 70 anni, che si terrà in via straordinaria per l’EXPO a Milano, presso l’Auditorium del Centro Congressi Stella Polare della Fiera di Milano a Rho – Pero. Il Consiglio Nazionale si è quindi congratulato con il Presidente Sangalli per l’elezione alla guida della Confederazione, con il Presidente di Federazione Moda Italia, Renato Borghi, alla Vice Presidenza e, per l’elezione nella Giunta nazionale, con i colleghi Enrico Postacchini con incarico alle Politiche commerciali; Patrizia Di Dio con incarico alla Sostenibilità, ambiente, energia e utilities e Carlo Massoletti con incarico alle reti d’impresa. All’incontro sono intervenuti anche Tiziana Di Masi e Andrea Guolo, rispettivamente attrice ed autore dello spettacolo teatrale “Tutto quello che sto per dirvi è falso” che hanno ringraziato Federazione Moda Italia per la costante collaborazione ed invitato il Consiglio alla replica dello spettacolo alla Camera dei Deputati il 26 maggio 2015. L’attenzione si è poi rivolta alle azioni di marketing promosse dalla Federazione a favore dei Soci con le iniziative del Fashion & High Street Report, con le partenership World Capital, Global Blue e Osservatorio Acquisti Carta Si, che hanno favorito la realizzazione del report che sarà presentato alla stampa nei prossimi giorni, rispettivamente con dati su valore commerciale dei negozi di moda, tempi di vacancy e canoni delle locazioni commerciali, sul tax free shopping degli stranieri e sugli acquisti con care di credito degli italiani. Sono stati ricordati gli Academy, cioè i corsi di formazione sul tax free shopping organizzati con la collaborazione delle Associazioni di Firenze, Milano, Roma, Venezia. Grande apprezzamento è stato rivolto per la partnership con AGF Group per la realizzazione di due format: “Vendere alle diverse culture nel fashion retail” e “Vendere a Marte e a Venere”. In proposito è stata presentata la nuova convenzione che prevede uno sconto del 20% ai Soci sui libri e prodotti distribuiti da AGF Group; è stata promossa la convenzione con FA.GI Service per la sostituzione degli impianti di illuminazione con lampade ad incandescenza o neon con quelle molto più performanti a led, con noleggio operativo, finanziamento ed acquisto a costo convenzionato e riscatto dell’impianto al termine del noleggio a costo zero per il commerciante. Grande attenzione è stata data alla partnership con Gruppo Euro Consulting per gli impianti e strumenti antitaccheggio che garantisce ai Soci sconti sull’acquisto che possono arrivare fino al 56% sul prezzo di listino. Si è poi posto l’accento sui progetti di “Affitto Calmierato”, “Lo Slang della Moda” e “ModAPP”, questi ultimi resi possibili grazie al contributo del Comune di Milano e della Regione Lombardia. E’ stato infine presentato il progetto “Diamo luce alle vetrine” che vede coinvolti, in un’idea di Stefano Rienzo, Vice Presidente di Parah, Federazione Moda Italia, i negozi di intimo, beachwear e calzetteria, Fagi Service, società di consulenza aziendale, Fabrizio Berveglieri, maestro vetrinista, titolare di VETRINE&Vetrine, la rivista B2B Intimo Retail ed i Confidi. L’iniziativa offre ai negozianti indipendenti del comparto dell’intimo la possibilità di valorizzare e ristrutturare uno spazio importante come la vetrina del punto vendita. Altro progetto degno di interesse riguarda il binomio Fashion & Wellness, avviato in vista di EXPO 2015, che prevede la realizzazione e la distribuzione gratuita di oltre 12.000 Kit di “Mini prodotti di cosmetica di qualità” ai Soci di FederModa. L’iniziativa avviata grazie alla partenership tra Federazione Moda Italia e SIRPEA, Società leader in Cosmetica di alta gamma, sta riscuotendo un grande interesse tra le imprese associate e può essere estesa fin da subito in tutta Italia. Importante è stato anche il rinnovo della Convenzione con Banca Sella che ha permesso ai Soci della Federazione di accedere dal 1° aprile 2015 a nuove e migliori condizioni per gli incassi tramite Pos di Banca Sella. Si è poi illustrato il progetto UNI (Ente Nazionale di Normazione) – Federazione Moda Italia per la definizione dei modelli organizzativi di distribuzione delle imprese che praticano la vendita assistita emesse come Norme tecniche nazionali il 23 aprile 2015 e con la possibilità di arrivare alla definizione di un rating aziendale volontario. L’incontro è terminato con l’approvazione del Regolamento del Gruppo Giovani di Federazione Moda Italia che porterà alla costituzione del Gruppo.



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