Scegliamo la vacanza a chilometro zero in Romagna

IL PRESIDENTE CONFCOMMERCIO PATRIGNANI SULLA STAGIONE TURISTICA

La stagione turistica va salvata e gli operatori della riviera e di tutti i turismi integrati del nostro territorio sono pronti ad avviarla nel rispetto dei protocolli che verranno resi operativi a salvaguardia della salute e della sicurezza delle persone. Non può essere, e non sarà, un’estate di stop. è la posizione di Confcommercio cesenate, a nome delle categorie turistiche rappresentate, dagli albergatori agli stabilimenti balneari, dai camping ai ristoratori e ai pubblici esercizi e alle attività commerciali, attori di una unica sinergica filiera.

 

“La prima cosa che diciamo – rimarca il presidente Confcommercio Augusto Patrignani – è che il Governo deve tenere il turismo al centro delle strategie per il rilancio dell’economia italiana con interventi eccezionali. Il settore, 13% del Pil, 15% dell’occupazione e 17 miliardi di euro di contributo al saldo attivo della bilancia commerciale secondo Banca d’Italia, è al centro di una crisi inimmaginabile. Bisogna intervenire con provvedimenti eccezionali, fra cui le detrazioni fiscali del costo della vacanza. Confcommercio in collaborazione con Swg ha realizzato tra il 18 e il 23 marzo una indagine da cui emerge che la metà degli intervistati ha intenzione di fare una vacanza appena l’emergenza sanitaria finirà e l’allarme sarà cessato. L’83% farà vacanze in Italia, il 16% teme però di non avere una disponibilità economica sufficiente per farla, mentre il 44% la farebbe se potesse detrarne parte del costo. Il turismo, quindi, è uno dei primi settori che fa sperare in una ripresa rapida e diffusa dopo la crisi, tenendo ben presente che, secondo Istat, 100 euro di transazioni nel turismo ne generano ulteriori 86 in altri settori, secondo il meccanismo dei moltiplicatori”.

 

“Nel nostro territorio – prosegue Patrignani – dobbiamo fare partire la stagione turistica nel rispetto dei protocolli che verranno emanati, con l’apertura della annunciata ‘fase due’ e la diminuzione del  contagio da coronavirus che consentirà alle istituzioni di sospendere il blocco produttivo. Siccome la stagione turistica partirà inevitabilmente con dei ritardi Confcommercio propone di allungare la stagione a tutto settembre con l’inizio del prossimo anno scolastico il 1° ottobre, come avveniva sino al 1977”.

 

“I turisti italiani quest’anno si sposteranno nel nostro Paese – rimarca ancora il presidente Patrignani –  e la riviera adriatica unitamente a tutta la Romagna con le sue attrazioni variegate, ambientali, termali, sportive, culturali, artistiche ed enogastronomiche, ha la potenzialità per calamitarli in maniera massiccia. Per questa ragione  Confcommercio vuole lanciare un progetto di rilancio della filiera turistica e commerciale della Romagna”.

 

“Lo slogan – aggiunge Patrignani – è “Vivi la Romagna”. Noi proponiamo voucher della Regione per incentivare le famiglie a fare vacanze nelle strutture ricettive, negli stabilimenti balneari e nella filiera dei parchi divertimenti della Romagna. La tassa di soggiorno dovrà essere assorbita nel plafond del voucher regionale.  L’importo del voucher, riconosciuto su presentazione di giustificativi di  spesa con meccanismo automatico da studiare insieme all’assessorato, dovrà dipendere dal numero dei componenti della famiglia utilizzatrice. Il voucher dovrà essere operativo per tutto l’anno e sarà promosso capillarmente anche attraverso il coinvolgimento delle grandi aziende locali verso i propri dipendenti”. 

 

“Anche gli acquisti commerciali dovranno avere una connotazione a chilometro zero – rimarca il presidente Confcommercio Augusto Patrignani – per contribuire al rilancio dei consumi della filiera commerciale, dei servizi e della ristorazione presso gli esercizi della Romagna. Confcommercio propone un conto fido per famiglia di mille euro con emissione di una apposita card aperta da parte del sistema bancario per agevolare i consumi nell’intera filiera, alimentare escluso, compresi i servizi per la cura della persona. Il conto con la forma del mini-fido con tasso fisso convenzionato può prevedere la restituzione in 24 mesi del plafond utilizzato dal consumatore a partire dal 1° gennaio 2021.  Gli esercenti si impegneranno ad applicare uno sconto del 5% sui prodotti acquistati con la card”.



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