Alimentaristi cesenati, festività col segno più

Nella settimana di Natale le vendite di prodotti alimentari sono aumentate del 20% rispetto allo scorso anno e anche per Capodanno si stima un andamento analogo. Lo rimarca l’Osservatorio di Fida-Confcommercio cesenate che rileva acquisti soddisfacenti per prodotti del territorio e vini di alta qualità. Bene anche il comparto pesce, che ha avuto forti richieste. In calo, invece, gli acquisti per panettoni e pandori, forse soppiantati. In diminuzione anche la spesa per i frutti fuori stagione e tropicali.

“I negozi di vicinato – spiega Marino Pieri presidente Fida cesenate – si confermano una scelta privilegiata anche in questo periodo, che spesso ci aveva abituati a vedere i consumatori migrare verso le superfici più grandi. Sicuramente è anche frutto della fidelizzazione coltivata in questi difficili mesi della pandemia, in cui con i nostri servizi personalizzati siamo venuti incontro alle esigenze dei clienti. Cura del consumatore, rispetto delle regole e nuovi servizi hanno fatto riscoprire la bellezza della dimensione umana dei punti vendita. Il comparto alimentare non è stato falcidiato dal Covid e dalle restrizioni quindi non ci lamentiamo nel frattempo come imprenditori stiamo crescendo in innovazione e di organizzazione del lavoro spesso reinventandoci modalità di vendita completamente nuove”.



Invia un messaggio
Scrivici su WhatsApp
Ciao, possiamo aiutarti?