Pesci (Ri-Genera Confcommercio): “Domani incontro: nuove imprese più forti della pandemia, ma serve la cultura finanziaria

La pandemia non blocca i nuovi imprenditori cesenate che devono  gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma anche imparare ad adottare la pianificazione e la gestione pianificazione dei flussi finanziari.
 

“Sono le parole d’ordine per le piccole imprese di commercio, turismo e terziario anche del territorio cesenate – rimarca il vicedirettore Confcommercio cesenate Alberto Pesci (nella foto), coordinatore di Ri-Genera Imprese, che opera in seno a Confcommercio nell’affiancamento per la gestione economico-finanziaria d’impresa. Domani, venerdì 26 marzo alle 11, terremo un incontro on line con i nostri nostri esperti Andrea Casadei e Francesco Giunchi sull’analisi finanziaria preventiva e su come prevenire le crisi aziendali specie quando il contesto è penalizzante, come quello attuale. Approfondiremo i temi del business plan, di come redigerlo e di cosa serve, nonché della gestione dei rapporti tra banca e impresa e il codice d’impresa”. 
 
“Ri-Genera Impresa sta affiancando numerose imprese. Da inizio anno, nonostante la pandemia – continua Pesci – le neoimprese associate sono più numerose di chi ha cessato l’attività. C’è voglia di avviarsi, c’è coraggio, ma serve anche acquisire il know-how della sana prevenzione finanziaria. Stiamo predisponendo intervento formativo a 360 gradi di alfabetizzazione finanziaria per i nostri imprenditori, che ambiamo di estendere anche alle scuole. Ri-Genera punta forte sui giovani  che intendono avviare una avventura imprenditoriale in questo particolare momento della vita economica del nostro paese, più di quelli che ci immaginiamo. La pandemia è un’opportunità per cambiare l’approccio al credito del sistema delle micro-piccole imprese, orientando preliminarmente all’obiettivo della buona gestione finanziaria, attuabile applicabile regole certe e avvalendosi del supporto di consulenti in grado di aiutare a promuovere la cultura della buona gestione finanziaria”
 
“Ai neo imprenditori – rimarca il coordinatore di Ri-Genera Impresa – diciamo che bisogna assumere abitudini gestionali virtuose attuando il piano economico previsionale. Ci sono fattori da apprendere e mettere in atto  che fanno la differenza sul mercato e consentono al’impresa di rigenerarsi nel momento in cui li realizza. Si tratta di innovare i processi di controllo, puntare sulla qualità della organizzazione, premiare le eccellenze in termini di risorse umane e prodotti trattati, puntare su una comunicazione che diventi formazione, moltiplicare i canali di vendita integrando i canali tradizionali, puntare sulla identità e sulle eccellenze del territorio in cui si opera ”.


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